Bari, Puglia, 2014: Michele Facecchia lavora allo sviluppo di videogiochi e di app innovative combinando discipline diverse. Realizza con successo una serie di idee originali - sfrutta le nuove tecnologie per creare app particolarmente accattivanti - che lo portano a farsi conoscere a livello locale e mette insieme un team di giovani talenti pugliesi di varie provenienze professionali, dal digitale al cinema alla multimedialità. Michele crede nella valorizzazione del territorio e con il suo impegno, restando a produrre nella zona in cui è nato, contribuisce a creare opportunità professionali concrete per una nuova generazione di sviluppatori.
Il grande salto avviene nel 2017 quando approda con il primo video gioco in stop motion “Oops!” alla GDC – Game Developer Conference, vetrina di visibilità internazionale importante, e pur non ottenendo nessun investimento, continua a credere nel progetto e a produrre nuovi titoli. Nel 2018 entra nell’area engineering della pugliese Cube Comunicazione, dove espande la propria attività creativa in tutte le direzioni. Con il team, si dedica a progetti di Gamification a supporto delle attività di alcuni brand del mondo Retailer. Sviluppa progetti importanti in VR come “Gravità Zero”, viene chiamato anche da politici locali che, credendo nel valore comunicativo del videogame, gli chiedono di pensare a game per le proprie campagne (“Missione Bari”), fino ad avere nel 2019 un’idea dirompente che unisce il Digital Entertainment e l’Education: è Art Revolution.
Art Revolution è un sistema multimediale che utilizza la realtà aumentata, l’animazione 3D e l’interazione AI per dare vita alle opere pittoriche dei più grandi geni dell’arte, da Leonardo a Caravaggio, da Van Gogh a Klimt. Il sistema si presenta come una galleria di quadri famosi dove le cornici racchiudono schermi e videocamere che funzionano con il riconoscimento sensoriale: quando il visitatore si ferma davanti al quadro, l’opera vive, interagisce con lo spettatore e parla svelando storie e misteri nascosti dietro al capolavoro.
I quadri selezionati da Art Revolution raccontano un percorso di storia dell’arte dal Rinascimento alla Pop Art, prevedendo la descrizione dell’opera in italiano e in inglese.
Perfetta per i bambini e gli studenti più giovani, familiari per natura con il linguaggio digitale, Art Revolution ricorda le scene della saga Harry Potter dove le immagini dei quadri sono vive e si muovono; con la differenza che questa non è fiction ma realtà.
Gli studenti, infatti, fin dal lancio hanno visitato le prime installazioni con le proprie scuole e l’installazione è stata subito voluta da gallerie di centri commerciali e museali fuori dalla Puglia: città in tutta Italia (Campania, Lazio, Veneto) e numerose città estere stanno prenotandola per poterla programmare all’interno di attività education scolastiche. Per gestire l’organizzazione, Cube Comunicazione mette a disposizione anche il servizio hostess per presidio e assistenza e la manutenzione delle soluzioni.
“Ho avuto tanto dalla comunità dove sono nato e cresciuto, dalla Puglia, anche in termini di cultura e di creatività, e ho voluto restituire questo valore restando sul territorio e generando qui delle opportunità per i giovani. Art Revolution è nata grazie alla unione di queste persone, di più professionalità, e vuole raccontare a più gente possibile, soprattutto ai bambini, la bellezza e la ricchezza dell’arte. Abbiamo unito videogame, digitale e innovazione per dare accesso a tutti alla storia dell’arte e farvi avvicinare in modo naturale i più piccoli”, Michele Facecchia, Responsabile Digital di Cube Comunicazione.