Bologna Game Farm

Il programma di accelerazione dedicato all’industria dei videogiochi dell’Emilia-Romagna nasce per far crescere i progetti videoludici di imprese, liberi professionisti e studi associati e prepararli al mercato globale

Il programma di accelerazione dedicato all’industria dei videogiochi dell’Emilia-Romagna nasce per far crescere i progetti videoludici di imprese, liberi professionisti e studi associati e prepararli al mercato globale

A chi non è capitato di sentire che la Pubblica Amministrazione è ancorata ai modelli del passato? Poi, però, arrivano iniziative che sembrano pensate proprio per sfatare questo luogo comune. Una di queste è sicuramente Bologna Game Farm, il programma di accelerazione di videogiochi promosso da Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna, coordinato da IncrediBOL! e ART-ER e realizzato in collaborazione con IIDEA. Un progetto nato per supportare lo sviluppo di videogiochi in Italia, per favorire le capacità imprenditoriali degli sviluppatori e per agevolare la commercializzazione internazionale dei prodotti made in Italy. Il tutto arricchito da un finanziamento a fondo perduto del valore pari a € 120.000 che verrà suddiviso tra le 4 realtà dell’Emilia Romagna che verranno selezionate per il percorso di accelerazione.

Cultura, creatività e ambiente digitale sono beni primari indispensabili per affrontare le sfide che il futuro ci prospetta. La funzione di acceleratore che il format di Bologna Game Farm propone si inserisce in un settore che avrà un ruolo sempre più significativo sia dal punto di vista economico che da quello sociale e che la Regione deve sostenere con forza e determinazione”, spiega Mauro Felicori, Assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagn. "Il videogioco come fenomeno culturale di massa è un medium unico che coinvolge tantissimi aspetti legati alla creatività: dalla programmazione software all’intelligenza artificiale, dalla grafica 3D all’audio, passando per scrittura e regia, giusto per citarne soltanto alcuni. Sono dunque tanti gli ambiti coinvolti per sviluppare una sorta di futuribile intelligenza connettiva ed esercitare quel potenziale di immersività e attrazione che altri media non hanno. Non solo: il videogioco ha già dimostrato di poter essere usato efficacemente per un’azione più generale di diffusione didattica e culturale, in chiave di edutainment. In altre parole, è un segmento industriale nuovo, cui guardare con interesse anche dal punto di vista economico.

Proprio l’aspetto economico verrà ampiamente trattato durante il programma di accelerazione. Si andranno ad approfondire infatti temi come la gestione di una società di produzione di videogiochi, i vari modelli di business esistenti con relativa analisi dei costi e dei ricavi, nonché la gestione dei finanziamenti. Non solo: verranno affrontati anche altri argomenti business, tra cui quelli legati al marketing e alla comunicazione di un prodotto, a come presentare un progetto a potenziali partner e investitori stranieri e a come stipulare contratti di pubblicazione con un occhio di riguardo alle principali prassi legali.

Per gli sviluppatori bolognesi e di tutta l’Emilia-Romagna la Bologna Game Farm è un sogno che si realizza. Nella nostra regione la community degli ‘indie developers’ è molto attiva da oltre un decennio: si è sviluppata prima in gruppi informali che poi si sono evoluti in aziende produttrici di giochi di successo, beneficiarie di investimenti internazionali e attive sul mercato globale. La modalità ‘artigianale’ tipica italiana si è mescolata così con la complessità della produzione e del medium videoludico e con la creatività che fiorisce alla velocità elevata tipica dell’evoluzione tecnologica”,

aggiunge Ivan Venturi, Coordinatore di Bologna Game Farm. “Bologna Game Farm è il luogo, sia metaforicamente sia fisicamente, dove questo potrà avvenire al meglio: le aziende selezionate saranno finanziate ma soprattutto supportate e seguite nel loro percorso verso il mercato. Il tutto in una cornice straordinaria come le Serre dei Giardini Margherita di Bologna.

Il bando per partecipare al programma di accelerazione chiuderà il 22 ottobre 2021. La scorsa settimana si è tenuto un primo webinar in cui Ivan Venturi, Coordinatore del progetto, e Sara De Martini, rappresentante di IncrediBOL!, hanno spiegato quali sono le modalità di partecipazione all’avviso pubblico, oltre a offrire un maggiore dettaglio sul programma di accelerazione e su ciò che offrirà a chi ne farà parte. Il 7 ottobre si terrà un nuovo webinar in cui verranno condivise ulteriori informazioni e si risponderà a tutte le domande degli sviluppatori che vogliono aderire all’iniziativa.

Con Bologna Game Farm stiamo sperimentando un format innovativo, per varie ragioni. Innanzitutto, il percorso di accelerazione nasce dalla collaborazione tra Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna, ART-ER e IIDEA, soggetti molto diversi tra loro, pubblici e privati. Poi perché questi soggetti sono accomunati dalla fiducia nei videogiochi sia come mercato molto promettente per l’economia italiana, strumento di crescita economica e occupazione di qualità, sia come straordinaria opportunità per l’educazione e la cultura”,

aggiunge Giorgia Boldrini, Direttore Settore Cultura e Creatività del Dipartimento di Cultura e Promozione della Città del Comune di Bologna.Questo è un progetto pilota in cui crediamo molto, intorno al quale intendiamo costruire tante altre iniziative.”

Bologna Game Farm sarà ospitato negli spazi di ART-ER presso Le Serre dei Giardini Margherita, un hub dell’ecosistema regionale a supporto della creazione d’impresa e della crescita delle startup locali. Ciò permetterà alle realtà selezionate non solo di entrare in contatto e sviluppare relazioni con player provenienti da altri settori industriali, tutti appartenenti all’ecosistema dell’innovazione, ma anche di poter usufruire di postazioni di lavoro gratuite per tutto il 2022 in uno dei contesti maggiormente rappresentativi della città di Bologna, a pochi passi dalla storica Piazza Maggiore.

È possibile trovare maggiori informazioni su Bologna Game Farm sul sito Bologna Game Farm  e sul sito di IncrediBOL. È possibile inviare domande sull’avviso pubblico e sul programma di accelerazione a questa email: incredibol@comune.bologna.it.