“When you see that more than 3,000 distinguished scientists around the world have repeatedly issued assessment reports that climate change has been happening – unless we try to do our best technological, scientific, economic and our political forces concentrated to address this climate phenomenon, then we will have to regret not only for our succeeding generations but for our planet, which we have only one planet. As I said often, we do not have plan B because there is no planet B. We have to work very hard, very seriously and urgently”
Kofi Annan, Conferenza mondiale sul clima (COP22), novembre 2016
I cambiamenti che stanno sconvolgendo da anni il nostro pianeta sono sotto gli occhi di tutti noi, si susseguono i report del WWF sull’estinzione di specie animali, non si arresta lo scioglimento dei ghiacciai e divampano senza sosta incendi negli USA oppure in Australia. Eppure, sembra quasi che manchi ancora una consapevolezza diffusa dell’importanza che ognuno di noi faccia la propria parte per il benessere dell’unico pianeta al momento in grado di ospitare la vita umana.
Change Game nasce proprio per sensibilizzare il pubblico verso l’attenzione all’ambiente. Si tratta di un videogioco realizzato dal Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) - il centro italiano di ricerca internazionale e multidisciplinare sulle interazioni tra il clima, i sistemi socio-economici e gli ecosistemi naturali - con il finanziamento di Climate KIC EIT e sviluppato da Melazeta S.r.l., società specializzata nella realizzazione di giochi educativi.
Il videogioco è un gestionale che punta dritto al tema del cambiamento climatico, consente di giocare con il pianeta Terra affrontando la complessità dei cambiamenti climatici, per la prima volta in un prodotto di questo tipo attraverso dati reali e informazioni scientificamente fondate. Attraverso Change Game, proprio come fanno gli scienziati, si configura una realtà simulata che tiene conto di come il clima interagisce realmente con la società e con gli ecosistemi naturali.
“Volevamo realizzare un videogioco che consentisse di far capire le dinamiche che influenzano la vita sul nostro pianeta. La principale attività della Fondazione è quella di sviluppare modelli che simulino il comportamento della Terra e quali conseguenze comportino questi cambiamenti. Si tratta di un tema molto complesso da studiare e da raccontare. Con Change Game diamo la possibilità di scoprire giocando, anche a chi magari non ha mai sentito parlare di cambiamento climatico o di riduzione delle emissioni, le tante sfaccettature di questo problema: bisogna gestire la produzione e i consumi di energia, acqua, cibo e affrontare disastri naturali. E non solo, occorre trovare nuove soluzioni e sfruttare le tecnologie del futuro, mettere in atto azioni che promuovano determinati comportamenti sociali degli abitanti che vivono e interagiscono con le città vicine e affrontare scenari che oggi vediamo nella vita reale. Ogni azione ha un impatto, positivo o negativo, su un settore, su un'attività del pianeta a cui il giocatore dà vita”, spiega Eleonora Cogo, Senior Scientific Manager presso il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici.

Controllare una città e decidere quali e quante risorse poter utilizzare per far progredire la civiltà, affrontando contemporaneamente le conseguenze delle scelte, non sarà l’unica sfida per il giocatore. Proprio come accade nel Sistema Terra reale, maggiore sarà il livello di emissioni di gas climalteranti che i giocatori genereranno attraverso le loro scelte, maggiori saranno le sfide che dovranno affrontare in relazione al conseguente aumento della temperatura. Come nella realtà, da un lato ci si trova ad affrontare ondate di calore, siccità, innalzamento del livello del mare, inondazioni, cicloni tropicali, diffusione di nuove malattie; dall’altro si possono mettere in atto possibili soluzioni attraverso le interazioni con le altre città, gli investimenti in ricerca e sviluppo e non solo. Piani paralleli e intrecciati che delineano lo svolgimento del gioco ma che si muovono su solide basi scientifiche, rendendo i giocatori direttamente responsabili del problema e della sua soluzione.
“Abbiamo presentato il gioco a Milan Games Week Indie lo scorso mese di novembre, adesso l’idea è quella di mettere in pista diverse attività divulgative per farlo conoscere a un pubblico più vasto. Abbiamo iniziato, ad esempio, a proporlo alle scuole come strumento per la didattica, per far capire quali sono i rischi e magari ispirare le generazioni più giovani a pensare a soluzioni fuori dagli schemi per approcciare la complessità del problema”, ha aggiunto Eleonora Cogo.
Change Game è realizzato, seguendo la metodologia del Game Thinking per le fasi di progettazione e prototipazione e prevede una modalità multiplayer in un cui le scelte di uno o più giocatori avranno un impatto su tutte le altre città del pianeta. Tutti gli scenari di gioco sono stati costruiti e realizzati con modelli climatici creati appositamente per questo videogioco: si fondano su dati e assunzioni prodotte dal lavoro e dalla ricerca di scienziati del clima e sono stati associati a elementi, soluzioni e tecnologie che si pensa potranno influenzare la società e il mondo del futuro e che i giocatori potranno scegliere in totale libertà.
“La scienza rappresenta il punto di partenza imprescindibile per definire le scelte che si compiono nelle diverse fasi del gioco. Giocare con i dati reali forniti dalla scienza è senza dubbio una nuova frontiera, in tal senso siamo entusiasti di aver potuto lavorare ad un progetto pioneristico e sfruttare al meglio il potenziale di questo medium per realizzare un prodotto capace di coniugare educazione e intrattenimento, venendo così in contro alle esigenze della Fondazione. Change Game non è solo un videogioco capace di raccontare la complessità dei cambiamenti del sistema climatico e le conseguenti interazioni con la società e gli ecosistemi naturali. È anche stato progettato per aiutare a incoraggiare un dibattito tra i giovani giocatori in merito alle innovazioni di sistema necessarie e possibili per creare società resilienti e a zero emissioni”, ha aggiunto Lara Oliveti, Co-founder, Partner e CEO di Melazeta.
Change Game è già disponibile, gratuitamente, su Google Play e App Store. Per maggiori informazioni, clicca qui.