Il Comune di Bologna festeggia l’anniversario della nascita di Ulisse Aldrovandi con lo sviluppo di un videogioco:

Cosa c’è di meglio di una piattaforma innovativa per celebrare una personalità tanto avanti rispetto ai suoi contemporanei? 

Cosa c’è di meglio di una piattaforma innovativa per celebrare una personalità tanto avanti rispetto ai suoi contemporanei? 

Quante volte abbiamo assistito a celebrazioni barocche, antiquate, in netto contrasto con il carattere di personaggi visionari, avanguardisti, anni luce avanti rispetto all’epoca in cui hanno vissuto? A chi non è mai capitato di pensare “ma non ci sarebbe un modo migliore per raccontarli”, magari trovando modalità proiettate al futuro più che al passato? La storia che arriva oggi su Game to Human sembra quasi suggerire che al Comune di Bologna si siano posti domande molto simili quando hanno iniziato a ragionare su come celebrare i 500 anni della nascita di Ulisse Aldrovandi - straordinario naturalista, botanico ed entomologo italiano, che a cavallo tra 1500 e 1600 realizzò uno dei primi musei di storia naturale al mondo e si impose come una delle maggiori figure della scienza - e poi deciso che la piattaforma migliore fosse… un videogioco!

Nasce così “Aldrovandi Experience”, un gioco sviluppato da Melazeta e disponibile anche in lingua inglese che vuole guidare alla scoperta della città di Bologna bambini e famiglie, che potranno vivere una divertente caccia al tesoro che li porterà in sei luoghi del centro cittadino legati alla vita e agli studi di Ulisse Aldrovandi.

Il gioco dedicato a Ulisse Aldrovandi non è la nostra prima esperienza con questo medium, si tratta infatti dello spin off del videogioco WunderBO creato nel 2018 e dedicato alle figure di Aldrovandi, Ferdinando Cospi e Luigi Ferdinando Marsili e alle loro collezioni, conservate nel Museo Civico Medievale e nel Museo di Palazzo Poggi a Bologna”, ci racconta Giorgia Boldrini, Direttrice del Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna. “Ci è sembrato naturale scegliere una piattaforma innovativa per celebrare la nascita di un innovatore, anche alla luce degli ottimi risultati raccolti da questo progetto sperimentale nato proprio per seguire le orme di Aldrovandi, promuovendo Bologna e i suoi musei attraverso una app pensata per creare un percorso immersivo grazie a gamification e storytelling coinvolgente. E in questo modo riusciamo anche a innovare le nostre istituzioni culturali, che possono da un lato scoprire l’importanza di nuovi strumenti e dall’altro creare connessioni che potranno essere utili in futuro con nuove professionalità”.

Ma come funziona il gioco? I giocatori possono accedere a questa avventura dal loro smartphone, selezionando l’opzione “Aldrovandi Experiece” dalla schermata iniziale di WunderBO (www.wunderbo.it), e seguire Ulisse Aldrovandi attraverso un percorso alla scoperta della città di Bologna e, lungo il tragitto, dovranno individuare e collezionare grazie a indizi e indicazioni utili a completare il percorso immagini di animali o simboli tratti dai libri illustrati del grande naturalista. In ognuno dei sei luoghi, occorre inquadrare il soggetto indicato dall'indizio e scattare una foto per ottenere, attraverso la realtà aumentata, un’illustrazione storica del medesimo soggetto.

Il titolo si appoggia al GPS dei dispositivi dei videogiocatori, e quando li rileva nell’area della città mostra una mappa del centro. A questo punto, un racconto in prima persona di Ulisse Aldrovandi dà inizio alla visita, che segue un trekking culturale di circa due ore, durante il quale è possibile controllare i propri progressi e visualizzare il completamento della galleria di illustrazioni”, aggiunge Lara Oliveti, Co-founder, Partner e CEO di Melazeta. “Una volta terminato tutto il percorso, inoltre, il giocatore ottiene in premio una raccolta stampabile dei sei simboli tratti dalle xilografie originali del naturalista. In questo modo abbiamo voluto legare indissolubilmente l’esperienza interattiva e nel presente al lavoro e alle scoperte del passato, creando un filo che collegasse le due epoche storiche”.

Il progetto è nato da una stretta collaborazione tra Comune e Università di Bologna, e ha visto la partecipazione di alcune delle principali realtà culturali della città, con la Biblioteca Universitaria di Bologna, la Biblioteca dell’Archiginnasio, il Museo Civico Archeologico, il Museo di Palazzo Poggi, l’Orto Botanico ed Erbario e la Biblioteca Salaborsa che hanno fornito testi e immagini originali, ma anche la consulenza scientifica necessaria per una realizzazione accurata del gioco.

Nel tempo ci siamo resi conto che, oltre alla crescente importanza dei videogame e della gamification in ambito culturale, in Emilia-Romagna si stava sviluppando una bella ondata di piccole realtà produttive indipendenti e che stava iniziando a esserci un bel fermento nei confronti di questa forma di intrattenimento. E in questo contesto nasce WunderBO, che ha rappresentato un esperimento interessantissimo di collaborazione tra enti diversi, tra pubblico e privato, tra team interdisciplinari”, ha aggiunto Giorgia Boldrini. “Oggi questi trend si stanno consolidando non solo a livello nazionale ma anche a livello locale, e app come WunderBO prima e Aldrovandi Experience non parlano più a nicchie di appassionati oppure a turisti che arrivano in Italia da realtà già abituate a esperienze simili ma a un numero sempre maggiore di famiglie, che possono sfruttare questo strumento innovativo che mettiamo a disposizione dei musei del territorio”.

Il lancio di “Aldrovandi Experience” è stato domenica 11 settembre, data di nascita di Ulisse Aldrovandi, con un trekking guidato organizzato dal Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna, in collaborazione con SMA – Sistema Museale di Ateneo, Fantateatro e Associazione Azalai. Tre gruppi di partecipanti sono partiti da punti diversi del centro cittadino per portare a termine il percorso di circa 2 chilometri, accompagnati da guide turistiche e dall’app, per poi riunirsi in uno dei sei luoghi protagonisti del gioco, dove sono stati accolti dalla figura di Ulisse Aldrovandi per una festa di compleanno con premi e sorprese per tutti.

Le visite guidate proseguiranno nei mesi di ottobre e novembre, per informazioni e aggiornamenti: www.culturabologna.it

La pubblica amministrazione in Italia pecca in velocità nelle operazioni, spesso per via di un sistema burocratico che non aiuta a snellire le procedure, e questo da un lato ci ha fatto sorridere e dall’altro un po’ preoccupati quando abbiamo iniziato a lavorare a WunderBO. Il nostro esperimento però ci ha fatto capire non solo che è possibile portare innovazione anche in settori solitamente percepiti come poco moderni ma soprattutto che in queste realtà spesso si celano professionisti entusiasti e appassionati”, ha concluso Giorgia Boldrini. “Noi crediamo moltissimo in progetti come questo, stiamo lavorando tanto su questo tema. Anzi, ci piacerebbe ricevere nuove proposte e nuove idee!”.

È possibile scaricare WunderBO e lo spin-off “Aldrovandi Experience” gratuitamente in versione IOS e Android dal link www.wunderbo.it e dai principali app store.