10 marzo 2022 – Arriva oggi una nuova storia all’interno della sezione Game to Human (G2H) del sito istituzionale di IIDEA: per affrontare i temi trattati da “Nabbovaldo e il ricatto dal Cyberspazio”, una delle ideatrici del gioco, Giorgia Bassi di Ludoteca del Registro.it, un progetto gestito dall’Istituto di Informatica e Telematica del Cnr di Pisa, ha spiegato all’associazione di categoria dell’industria dei videogiochi la nascita di questo gioco, tra il bisogno di educare e la voglia di divertire.
Giorgia Bassi, che ha contribuito a ideare e sviluppare Nabbovaldo, lavora da dieci anni per la Ludoteca del Registro .it con l’obiettivo di diffondere la cultura della rete e l’utilizzo responsabile delle risorse digitali, e nel farlo, cura i contenuti didattici e dei laboratori interattivi da proporre alle scuole di tutta Italia. All’interno di queste attività Nabbovaldo e il ricatto dal Cyberspazio, è il più recente degli strumenti educativi sviluppati e il primo videogame proposto nei laboratori in classe.
“Il videogioco nasce con l’obiettivo di introdurre i temi di cybersecurity nella fascia dei ragazzi tra gli 11-14 anni. Il gioco è una risorsa didattica particolarmente efficace per i ragazzi in questa età, che spesso hanno difficoltà a seguire una lezione ‘classica’ e che difficilmente avrebbero accesso a informazioni autorevoli riguardo le minacce online. Pur essendo sviluppato in single player, il gioco è utile anche nelle classi a scuola, luogo dove è di primaria importanza introdurre da subito questi temi”, racconta Giorgia Bassi. “L’interesse verso strumenti più interattivi è naturalmente cresciuto a seguito della pandemia, con l’avvento della DAD, inizialmente ‘subita’ e vissuta come una soluzione emergenziale, ma che in seguito è stata lo stimolo per superare una certa diffidenza verso forme non convenzionali di didattica. Ovviamente, per i docenti non è sempre facile prendere confidenza con una risorsa di questo tipo e infatti, nell’ambito dei laboratori sul videogioco che proponiamo nelle scuole secondarie di primo grado, è previsto un percorso formativo per gli insegnanti, sui temi della cybersecurity e soprattutto sulle modalità di utilizzo didattico del videogioco”.
Game to Human è la piattaforma che IIDEA ha deciso di realizzare per promuovere una maggiore conoscenza dei videogiochi e del loro impatto positivo sulla vita dei videogiocatori, delle loro famiglie e più in generale nella società moderna, che presenta storie accomunate dal loro essere in grado di trasmettere l’importanza e la rilevanza sociale e culturale di un mondo in costante evoluzione come quello dei videogiochi.