PEGI: un nuovo avviso sulla presenza di oggetti casuali a pagamento

PEGI – Pan-European Game Information ha annunciato oggi che i publisher di videogiochi d’ora in avanti forniranno informazioni aggiuntive sulla natura degli acquisti in-game, se questi prevederanno la presenza di oggetti casuali (come loot boxes o pacchetti di carte). L’informazione sarà inclusa sotto forma di avviso (“Include oggetti casuali a pagamento”) sulle confezioni fisiche e sui negozi digitali.

PEGI assegna il descrittore di contenuto “Acquisti in-game” ai videogiochi già da settembre 2018. Una casella di testo verrà ora aggiunta per fornire ulteriori informazioni circa la presenza di oggetti casuali a pagamento.

Gli oggetti casuali a pagamento sono una forma particolare di acquisti in-game opzionali - nel 2019, meno del 20% dei giochi classificati da PEGI presentavano il descrittore “Acquisti in-game”. Comprendono tutte le offerte in-game per l’acquisto di beni digitali o premi in cui i giocatori non conoscono esattamente cosa stanno ottenendo prima dell’acquisto (es. loot boxes, pacchetti di carte, ruote a premi). A seconda del gioco, questi oggetti possono essere puramente estetici o possono avere un valore funzionale: possono includere personaggi aggiuntivi, abiti e altri miglioramenti dell’aspetto, ma anche strumenti, armi, ecc. Possono sbloccare livelli extra, aggiungere nuove abilità o fornire miglioramenti nelle prestazioni di gioco. Ai fini di questo descrittore, gli oggetti casuali “pagati” sono quelli che possono essere acquistati direttamente con denaro reale e/o quelli che possono essere scambiati con una valuta virtuale in-game che può essere acquistata a sua volta con denaro reale.

Se un gioco non contiene oggetti casuali a pagamento, ma contiene offerte di acquisto in-game, verrà mostrato solamente il descrittore di contenuto relativo agli acquisti.

 

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