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Segnali positivi di crescita per imprese e occupazione, ma c’è bisogno di una politica di sostegno a 360 gradi per una maggiore competitività internazionale dei videogiochi “made in Italy”

18 maggio 2021 – IIDEA presenta oggi il quinto censimento dei game developer italiani. L’edizione di quest’anno comprende non soltanto una rilevazione quantitativa, ma anche un’analisi qualitativa dell’industria italiana, grazie ad una partnership con IDG Consulting, società di ricerca e consulenza nota a livello internazionale, con lo scopo di fornire un quadro completo sulle potenzialità offerte dal made in Italy dei videogiochi, soprattutto in un’ottica di attrazione degli investimenti stranieri nel nostro Paese.

18 maggio 2021 – IIDEA presenta oggi il quinto censimento dei game developer italiani. L’edizione di quest’anno comprende non soltanto una rilevazione quantitativa, ma anche un’analisi qualitativa dell’industria italiana, grazie ad una partnership con IDG Consulting, società di ricerca e consulenza nota a livello internazionale, con lo scopo di fornire un quadro completo sulle potenzialità offerte dal made in Italy dei videogiochi, soprattutto in un’ottica di attrazione degli investimenti stranieri nel nostro Paese.

Ecco i principali risultati della rilevazione:

  • L’ecosistema produttivo locale cresce e si evolve: le imprese italiane mostrano segnali di maturità, con il 73% degli studi di sviluppo che oramai operano sul mercato da oltre 4 anni. Cresce il numero delle imprese con oltre 500 mila euro di fatturato annuo e con oltre 20 dipendenti. Un terzo delle imprese rientra oggi nella definizione di PMI (+10 dipendenti) e un quinto ha più di 20 dipendenti. Nel censimento del 2018 il 17% erano imprese con +10 dipendenti e il restante 83% erano microimprese.
  • L’ecosistema produttivo locale cresce e si evolve: le imprese italiane mostrano segnali di maturità, con il 73% degli studi di sviluppo che oramai operano sul mercato da oltre 4 anni. Cresce il numero delle imprese con oltre 500 mila euro di fatturato annuo e con oltre 20 dipendenti. Un terzo delle imprese rientra oggi nella definizione di PMI (+10 dipendenti) e un quinto ha più di 20 dipendenti. Nel censimento del 2018 il 17% erano imprese con +10 dipendenti e il restante 83% erano microimprese.
  • L’ecosistema produttivo locale cresce e si evolve: le imprese italiane mostrano segnali di maturità, con il 73% degli studi di sviluppo che oramai operano sul mercato da oltre 4 anni. Cresce il numero delle imprese con oltre 500 mila euro di fatturato annuo e con oltre 20 dipendenti. Un terzo delle imprese rientra oggi nella definizione di PMI (+10 dipendenti) e un quinto ha più di 20 dipendenti. Nel censimento del 2018 il 17% erano imprese con +10 dipendenti e il restante 83% erano microimprese.

“La rilevazione di quest’anno ci restituisce segnali positivi di crescita per le imprese e l’occupazione nel settore e ci dimostra la grande flessibilità e capacità di adattamento che ha avuto l’industria locale rispetto alla pandemia Covid-19”, ha dichiarato Luisa Bixio, Vice Presidente di IIDEA in rappresentanza dei soci developer. “Per sostenere la crescita del settore in Italia e rafforzare la sua competitività internazionale, è importante che vengano disegnate e messe in atto delle politiche di sostegno a 360 gradi in direzioni diverse e complementari come: supportare lo sviluppo di nuove proprietà intellettuali, rendere l’Italia più attrattiva per gli investitori e per i talenti nazionali e internazionali, investire nell’internazionalizzazione del settore e consolidare e rafforzare il know-how delle imprese italiane”.


La rilevazione di quest’anno ci restituisce segnali positivi di crescita per le imprese e l’occupazione nel settore e ci dimostra la grande flessibilità e capacità di adattamento che ha avuto l’industria locale rispetto alla pandemia Covid-19


18 maggio 2021 – IIDEA presenta oggi il quinto censimento dei game developer italiani. L’edizione di quest’anno comprende non soltanto una rilevazione quantitativa, ma anche un’analisi qualitativa dell’industria italiana, grazie ad una partnership con IDG Consulting, società di ricerca e consulenza nota a livello internazionale, con lo scopo di fornire un quadro completo sulle potenzialità offerte dal made in Italy dei videogiochi, soprattutto in un’ottica di attrazione degli investimenti stranieri nel nostro Paese.

18 maggio 2021 – IIDEA presenta oggi il quinto censimento dei game developer italiani. L’edizione di quest’anno comprende non soltanto una rilevazione quantitativa, ma anche un’analisi qualitativa dell’industria italiana, grazie ad una partnership con IDG Consulting, società di ricerca e consulenza nota a livello internazionale, con lo scopo di fornire un quadro completo sulle potenzialità offerte dal made in Italy dei videogiochi, soprattutto in un’ottica di attrazione degli investimenti stranieri nel nostro Paese.

Il settore del gaming offre numerose opportunità di lavoro per le donne e, nel corso degli anni, è diventato sempre più inclusivo e attento alla diversità. IIDEA ha raccolto le testimonianze di 10 professioniste italiane con l’obiettivo di fornire una fonte di ispirazione per chi desidera approcciarsi a questo mondo per trovare uno sbocco professionale.

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Censimento dei Game Developer Italiani 2021
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